Colle Palatino (Roma) – 5 Giugno 2012
Un team internazionale di ricercatori del Centro per gli Studi Ebraici della Yeshiva University in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma ha condotto tra il 5 e il 7 giugno 2012 uno studio sull’Arco di Tito nell’antico foro romano. L’attenzione degli studiosi si è concentrata sull’immagine della Menorah e sul rilievo che mostra la deificazione di Tito in cimo all’arcata. L’arco fu originariamente dedicato all’imperatore dopo la sua morte nell’81 d.C. e celebra la sua vittoria nella guerra giudaica del 66-74 d.C. che culminò con la distruzione di Gerusalemme e il suo Tempio nell’estate del 70 d.C.
L’arco presenta tre bassorilievi, uno mostra la deificazione di Tito e altri due raffigurano la processione trionfale tenutasi a Roma nel 71. d. C. In uno di questi di vede che i soldati romani portano il bottino di guerra per la città, tra cui il famoso Menorah, il candelabro a sette bracci simbolo della tradizione religiosa ebraica. Il secondo mostra Tito in trionfo a cavallo per la città.
UNOCAD ha effettuato rilievi e scansioni tridimensionali ad alta definizione della Menorah e della divinizzazione, e parte del rilievo Menorah è stato esaminato per individuare eventuali tracce di decorazione pittorica. Per la cattura dei dati è stato utilizzato uno scanner SmartSCAN3D Breuckmann mentre la spettrometria non invasiva UV-VIS è stata impiegata per rilevare il colore sui rilievi marmorei.
Il progetto pilota è stato realizzato con successo. I dati di scansione sono stati trattati per creare una rappresentazione 3D dei rilievi con precisione millimetrica. Tracce di giallo ocra sono stati trovati sulle braccia e alla base della Menorah. Questa scoperta è coerente con gli scritti biblici e dei primi cristiani e con le descrizioni della menorah d’oro da parte di testimoni del primo secolo.